“Tuteliamo i nostri paradisi: Maya Bay resta chiusa”

Niente bagni a Maya Bay, sull’isola Koh Phi Phi. Dopo la chiusura per tre mesi, il divieto di balneazione e di ingresso a terra si estenderà fino a data da definirsi. La spiaggia, visitata da circa 5000 turisti al giorno, ha bisogno di un periodo di chiusura per “riprendersi” dai danni causati alla barriera corallina dalle barche che attraccano sul sito per tutta l’alta stagione. L’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese chiarisce però che mentre la spiaggia Maya Beach è chiusa, si può ancora godere di una vista mozzafiato sulla baia, ma esclusivamente dalla propria imbarcazione. Rimane certamente possibile fare snorkeling nella parte anteriore della baia e intorno a Mu Koh Phi Phi ed effettuare, come di consueto, immersioni. I turisti possono continuare a pernottare a Phi Phi Don Island e godere di molte altre bellissime spiagge e baie del Parco Nazionale di Krabi Hat Noppharat Thara-Mu Ko Phi Phi. Il molo principale di Phi Phi Don Island si trova nella baia di Tonsai, che rimane la più frequentata. Per i visitatori che cercano di rilassarsi e stare lontano dalla folla, Laem Tong Beach resta una più che validsa alternativa, nell’estremità settentrionale dell’isola di Phi Phi Don, raggiungibile in 40 minuti di barca dal molo principale. Laem Tong è sede di una spiaggia bella e appartata e di una manciata di hotel/resort a quattro e cinque stelle. Queste località sono conosciute per le attività sostenibili che aderiscono a rigorose linee guida per ridurre l’impatto sull’ambiente. Da Phi Phi Don Island, le barche locali a coda lunga possono essere noleggiate per una crociera di un giorno per vedere Maya Bay, visitare la Laguna di Pileh e Bamboo Island, così come per effettuare snorkeling e nuotare.

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