A piedi alla scoperta di Arabba

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Il primo caldo si fa sentire e gli appassionati delle attività in montagna scalpitano per approfittare dei primi weekend all’insegna della natura, e perché no, con anche un po’ di fatica. Arabba ha una vocazione autentica per le attività montane all’aria aperta, grazie ai suoi percorsi trail dedicati agli amanti della mountain bike, agli itinerari di vie ferrate e vie classiche di arrampicata, fino a una rete di escursioni dai livelli più o meno impegnativi.
Hashtag di riferimento per questo comunicato: #arabba
Dopo aver sciolinato e riposto al sicuro sci e snowboard, gli sportivi si preparano a riscoprire il lato estivo della montagna, e ad Arabba non c’è bisogno di scegliere: qui è possibile vivere la natura attraverso un trekking con la famiglia o una stimolante via ferrata con gli amici.
IL TREKKING NEL PATRIMONIO MONDIALE DELL’UMANITA’ UNESCO
Che si cerchino percorsi adatti anche ai più piccoli camminatori, o che ci si voglia mettere alla prova con trekking impegnativi, le Dolomiti sono in grado di offrire ogni tipo di difficoltà. Un percorso che affascina grandi e piccini è il Viel dal Pan, itinerario piuttosto semplice che da Porta Vescovo conduce al Passo Pordoi e che deve il suo nome agli scambi commerciali che, in passato, avvenivano lungo questa direttrice. Il primo chilometro del percorso è stato ripristinato e migliorato, e seguendo il sentiero 601 si percorre la dorsale della montagna in direzione del Passo Pordoi, accompagnati dalla presenza del lago di Fedaia e dall’imponente ghiacciaio della Marmolada. Arrivati al “Belvedere”, il sentiero conduce i viandanti in discesa fino al Passo Pordoi da dove è possibile tornare ad Arabba in autobus o con la telecabina Fodom.
Grazie al fatto che il percorso non presenta grandi pendenze e si mantiene costantemente in quota attorno ai 2500 m, questo trekking è perfetto per le famiglie e per i camminatori meno esperti che vogliono però scoprire la storia attraverso luoghi incantevoli. Per chi vuole invece tuffarsi più a fondo nella storia c’è il Col di Lana, un sentiero composto da roccia vulcanica situato a 2452 m, dove le truppe italiane e quelle austro-ungariche combatterono aspramente durante la Grande Guerra.
Per questo è possibile trovare lungo il percorso intorno alla montagna, numerose testimonianze quali trincee, lapidi, grotte, sbarramenti e anche resti metallici di artiglieria. L’itinerario si sviluppa dalla frazione di Palla e segue il sentiero CAI 21/a, e affrontando un dislivello di 776 metri, porta al Panettone degli italiani e poi al caratteristico salto roccioso chiamato “Cappello di Napoleone”, dopo il quale, si raggiunge la vetta caratterizzata dal grande cratere prodotto da una mina austriaca.
LE FERRATE: le vie attrezzate più famose della zona sono sicuramente la Ferrata delle Trincee e la Cesare Piazzetta. La prima, da Porta Vescovo arriva fino al Passo Padon, attraverso l’impervio campo di battaglia della Prima Guerra mondiale, con molti vecchi appostamenti, trincee e postazioni letteralmente aggrappate alla roccia. La parte più impegnativa si trova sicuramente all’inizio, con la ripida parete, seguita da un
suggestivo ponte sospeso e proseguendo con lunghi tratti in cresta con vista sulla Marmolada. La Cesare Piazzetta invece, una tra le vie più difficili delle Dolomiti, permette di arrivare fino ai 3152 metri del Piz Boè.
Per quelli che vogliono iniziare con un po’ di riscaldamento, prima di dedicarsi alle salite più impegnative, è possibile fare pratica con il Sasso dell’Eremita, una parete a difficoltà media con un dislivello verticale di circa 55 metri dove fare un ripasso della tecnica e prendere sicurezza.
PACCHETTO SOGGIORNO:
7 notti ad Arabba in Hotel *** con centro benessere
trattamento mezza pensione, a partire da € 350,00 *.
*sistemazione in camera doppia, bevande e tassa di soggiorno escluse. Costo riferito a persona.
In estete la meta ideale per gli appassionati di trekking, ferrate e arrampicate non può essere che Arabba-Fodom!
Per maggiori informazioni: www.arabba.it
About Arabba
Arabba, in lingua ladina “Reba”, si trova nel cuore delle Dolomiti UNESCO a 1600 metri di altezza, nella valle di Fodom, circondata dall’imponente Gruppo del Sella, ai piedi del Passo Pordoi e del Passo Campolongo e verso sud dell’imponente Marmolada. Inclusa nel comprensorio sciistico del Dolomiti Superski, Arabba è circondata da un paesaggio favoloso ed è punto ideale per iniziare lo skitour del Sellaronda e il Giro della Grande Guerra. Vanta moderni impianti di collegamento con le altre zone, oltre a strutture ricettive di prim’ordine per soddisfare ogni tipo di esigenza. Arabba è famosa per la zona sciistica di “Porta Vescovo”: da qui oltre che dal Passo Padon, è possibile raggiungere la Regina delle Dolomiti, la Marmolada, da dove si scende con una vertiginosa discesa di 12 km, da quota 3.269 fino ai 1.450 metri di Malga Ciapela. Nella stagione invernale sono molteplici le attività disponibili, come le adrenaliniche discese fuoripista, lo scialpinismo, l’arrampicata sulle cascate di ghiaccio e le corse con le motoslitte, ma sono imperdibili anche le escursioni con le racchette da neve, il pattinaggio su ghiaccio e altro ancora. In numerosi locali tipici ci si può far coccolare dal profumo dei dolci e delle specialità gastronomiche fatte in casa..
Informazioni per il pubblico
Arabba Fodom Turismo
Via Mesdì 66/A-B, 32020 Livinallongo del Col di Lana (BL)
Tel. +39 0436.780019 Fax +39 0436.79130
E-Mail info@arabba.it