Nel Montefeltro si entra nelle opere d’arte
Il territorio del Montefeltro, tra Emilia-Romagna, Marche e Toscana, ha ispirato numerosi artisti. Tra gli altri celebri pittori del Rinascimento come Piero della Francesca e Leonardo da Vinci. Le studiose Rosetta Borchia e Olivia Nesci hanno individuato una serie di paesaggi che fanno da sfondo a diverse opere che, dunque, possono essere certamente collocate nel Montefeltro.
L’avventura è iniziata con l’individuazione di un primo elemento del fondale che è alle spalle di Federico da Montefeltro, nel Dittico dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca (esposto alla Galleria degli Uffizi, Firenze), che vede come sfondo la Vallata del fiume Metauro nel territorio dell’antico Ducato di Urbino.
Ma anche il paesaggio della Gioconda di Leonardo da Vinci è individuabile tra Romagna, Marche, Toscana e Umbria. Grazie alla tecnologia informatica, il territorio viene rilevato e analizzato con audaci diagnostiche come l’utilizzo di droni, che hanno permesso di effettuare voli ad alta quota per osservare con lo stesso “punto di vista” dei grandi pittori.
Da queste scoperte è nato Montefeltro Vedute Rinascimentali, un progetto di grande interesse storico, culturale e turistico, che in questi anni è stato presentato con successo in diversi contesti istituzionali e culturali con conferenze ed una mostra ad Amsterdam, Londra, Sofia, Lione, Manama, Helsinki, Cracovia, Beirut, cui seguiranno Parigi e Istanbul nel corso del 2016, grazie alla collaborazione degli Istituti Italiani di Cultura.
Il progetto Montefeltro Vedute Rinascimentali realizzato dall’Associazione omonima, grazie al supporto della Regione Emilia-Romagna e della Regione Marche, ha sviluppato nuove forme di turismo culturale che, attraverso la creazione di percorsi artistici e paesaggistici, uno staff di esperti e guide preparate ad hoc, portano i viaggiatori all’interno dei “paesaggi misteriosi” delle celebri opere d’arte esposte in musei nazionali ed internazionali, creando un nuovo ed alternativo concetto di museo ed un format assolutamente innovativo per una lettura integrata del territorio.
Il progetto “I balconi di Piero”
La Provincia di Rimini e la Regione Emilia Romagna, finanziano il progetto “I balconi di Piero”. Si tratta di spazi panoramici, piccoli belvedere disseminati lungo le due strade che Piero percorreva per raggiungere i committenti a Urbino e a Rimini: paesaggi ancora intatti che è possibile ammirare grazie a “punti di avvistamento culturale”, con pannelli didattici in cui sono riprodotte le opere.
Sette balconi su sette “sfondi d’arte” che creano un Museo diffuso tra valli, colline, rupi e alti rilievi:
– Il dittico dei Duchi di Urbino, Ritratto di Federico da Montefeltro;
– Il Dittico dei Duchi di Urbino, Ritratto di Battista Sforza;
– Il dittico dei Duchi di Urbino, I Trionfi;
– San Gerolamo e un devoto;
– La Resurrezione;
– Il Battesimo di Cristo;
– La Natività.’
Il progetto Montefeltro, terra della Gioconda
Finanziato dal Gal Montefeltro e dalla Regione Emilia Romagna, prevede l’istallazione di diversi vista point nel territorio del Montefeltro che fa da sfondo al celebre dipinto. Attualmente, col contributo della Regione Emilia-Romagna, ne sono stati realizzati due nel territorio di Pennabilli (Rn): al Roccione e al Monte Costagrande. Questi primi due punti di osservazione raffigurano la parte destra del quadro, in particolare il primo tassello in basso mostra la zona del ponte sul fiume Marecchia e l’abitato di Pennabilli.
E’ stata anche creata una segnaletica turistica per meglio raggiungere la meta prevista e, a breve, sarà allestito anche un centro visite a Pennabilli.
Montefeltro Vedute Rinascimentali fa parte del più ampio progetto interregionale Terre di Piero, strutturato da Apt Servizi, che coinvolge Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Umbria.